28 maggio 2020
Il d.l. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) ha introdotto la disciplina del “contributo a fondo perduto”, previsto “al fine di sostenere i soggetti colpiti dall'emergenza epidemiologica Covid-19” e riconosciuto, nel rispetto di determinate condizioni di fatturato, “a favore dei soggetti esercenti attività d'impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA” (art. 25).
La regolarità della procedura di erogazione è presidiata attraverso due nuove fattispecie di reato: